Niente di speciale per Balestra

Balestra è stata fondata a Roma nel 1959 da Renato Balestra. Nel 2022 la storica maison ha vissuto una naturale metamorfosi e inaugurato una fase nuova. Rinnovato il logo insieme a BRH+, Balestra si affida a Norma per il dettaglio dell'identità visiva coordinata e un nuovo sito web.

Il progetto ignora qualsiasi logica di innovazione, creatività o cliché legato alla moda. Non c'è una grande foto ad accogliere in homepage, il logo sta piccolo al fondo e non c'è alcun elemento identificativo se non l'essenza stessa di titoli, testi, link (blu Balestra) e immagini su un foglio bianco. Invece di essere fine a se stessa come il vuoto minimalismo di altri importanti siti di moda contemporanei, la non-scelta defaultista da anni sperimentata da Norma ha un effetto concreto sull'efficienza tecnica del sito.

Se ogni pagina su Internet emette CO2, allora pagine che pesano meno di 500kB, si caricano in una frazione di secondo, nel pieno rispetto degli standard W3C e delle best practice per l’accessibilità, riflettono il costante impegno di Balestra per la responsabilità ambientale.

Coerentemente con il progetto web sono stati elaborati altri materiali nel rispetto delle stesse soluzioni tipografiche. Oltre al consueto corredo di grafica aziendale costituito da carte intestate, biglietti da visita, template per presentazioni, cataloghi, spicca una campagna pubblicitaria a Milano nel periodo della settimana della moda.

Si è volutamente tentato di allontanarsi dal ripetitivo paradigma del logo bianco centrato su una foto di una modella, non perché questo non funzioni, ma perché non costituisce un mezzo identificativo sufficiente quando si pensa al cartellone in un ambiente di decine altre campagne pubblicitarie di moda che seguono simili pattern. Dedicare oltre il 40% del manifesto al bianco è una scelta che non passa inosservata.

Il sito è visitabile all'indirizzo balestraroma.com.

Hanno lavorato insieme a Norma: Michelle Nebiolo (copywriting), Giacomo Mondino, Giorgia Florenzano.